Fari teatrali a LED

La luce a LED entra in teatro: una transizione ormai compiuta

Quante volte abbiamo sentito parlare di “transizione a LED”, sia in ambito domestico sia in ambito professionale, un cambiamento epocale avvenuto in tempi relativamente brevi che ha previsto - e prevede - la sostituzione delle vecchie tecnologie di illuminazione ad incandescenza o al neon con il LED. Se in ambito domestico l’operazione di sostituzione è semplice e immediata, nel settore professionale il passaggio dalle sorgenti di luce “convenzionale” alle sorgenti a LED può nascondere qualche insidia.

Oggi ci occupiamo del mondo del teatro, un contesto in cui la luce riveste un ruolo centrale e nel quale la qualità, intesa in termini di colore e qualità del fascio, è di primaria importanza.

I fari teatrali a LED sono realmente efficaci e qualitativamente all’altezza? Come scegliere il faro teatrale LED giusto? Quali sono i vantaggi che offre un faro teatrale a LED?

Andiamo con ordine e partiamo con una doverosa, anche se scontata, premessa.

Che cos’è il LED?

La tecnologia LED tutto sommato semplice e conosciuta fin dai primi anni 60 che sfrutta le proprietà di alcuni materiali semiconduttori in grado di emettere fotoni, e quindi luce, in seguito all'applicazione di un potenziale elettrico. Questa tecnologia ha il grosso vantaggio di avere una grande efficienza in relazione al consumo che è decine di volte inferiore - a parità di luce emessa - rispetto alle incandescenze. Ma non solo, perché anche la vita intrinseca della lampada a LED ha una durata decisamente superiore alle convenzionali. L’unico componente “aggiunto” e di una certa “complessità” elettronica nel LED rispetto alle lampade convenzionali è il driver, che non è altro che un dispositivo che trasforma la corrente alternata che arriva dalla rete elettrica in continua e soprattutto ad un voltaggio adeguato affinché l'apparecchio funzioni in modo corretto.

La qualità della luce ed il teatro

La diatriba sulla qualità della luce ha tenuto banco per molto tempo tra gli addetti ai lavori del settore professionale mentre è un “problema” certamente meno sentito nel mondo domestico e consumer in cui il grande risparmio energetico e la durata del LED hanno fatto sì che le lampadine alogene venissero prontamente sostituite.

Ma quali sono le prerogative essenziali per una corretta illuminazione in teatro?

Potremmo riassumere in un semplice elenco alcune dei compiti della luce nel teatro, a prescindere da quale sia la sorgente:

1. visibilità
2. selezione
3. realismo
4. magia

Quindi, andando ad esaminare questi 4 punti comprendiamo come una corretta illuminazione debba ovviamente rendere ben visibili i protagonisti (attori) e gli oggetti di scena, deve essere in grado di stringere in maniera selettiva su ciò che va illuminato e che va tenuto nascosto, deve creare il giusto realismo, soprattutto con la qualità dei toni e dell’incarnato degli attori e, non ultimo, creare quella magia che solo il teatro può regalare…

Non è mistero che nel mondo della luce professionale ci siano alcuni “detrattori del LED” che sostengano proprio che la qualità della luce a LED non è adeguata perché non così “naturale ed omogenea” come quella prodotta dalle incandescenze, qualità che soprattutto in alcuni ambiti, in primis quello teatrale, sono certamente molto importanti.

Senza voler necessariamente entrare in merito alla questione in questo articolo non possiamo però non mettere in evidenza come la tecnologia sia cambiata nel tempo, passando dai primi prodotti di una decina di anni fa ancora distanti da una resa ottimale fino a quelli di oggi, in cui anche un occhio molto attento potrebbe non distinguere il tipo di sorgente… Questi miglioramenti sono dovuti sostanzialmente all’uso degli array di LED in multicromia (spesso oltre a RGB abbiamo il White, Il Lime etc…) e alle densità dei chip, evoluzione tecniche ‘minori’ se prese singolarmente, ma che insieme portano molti vantaggi in termini di varietà nelle tonalità, coesione del fascio e controllo dell’apertura del fascio e dello zoom.

Prendiamo ad esempio un prodotto semplice ed efficace con il PLOT 6200FZ di Centolight, un proiettore Fresnel a Led con fascio luminoso regolabile tra 15° e 50° tramite zoom motorizzato con sorgente luminosa costituita da un Led da 200W con array a ben 6 colori base (Rosso, Verde, Blu, Ambra, Lime e Ciano). PLOT 6200FZ è la dimostrazione di come un prodotto, tutto sommato economico, possa sopperire egregiamente alle richieste dei lighting designer più esigenti, offrendo tonalità di colore molto varie in un fascio uniforme e corposo.

Il bianco e la “magia” del teatro

La magia che solo il teatro sa regalare dipende anche della luce e, per  antagonismo, dalle ombre. L’illuminazione degli elementi di scena e a maggior ragione degli attori è uno degli aspetti più importanti al fine di ottenere quell’emozione che solo il teatro è in grado di dare. Un bianco capace di esprimere una luce calda ed avvolgente (indicativamente da 3000° ai 4000° Kelvin) contribuisce a rendere i volti e l’incarnato più presenti sulla scena aumentando prospettiva e profondità. Per questo negli anni - e nei secoli - si sono usate lampade ad incandescenza, adatte certamente allo scopo ma, come abbiamo già visto, tecnologicamente non al passo con i tempi. I LED moderni sono in grado di esprimere una veridicità ed un calore di queste gradazioni del tutto simili alle lampade tradizionali con forse ancora più flessibilità e coerenza. In questo senso un altro prodotto vincente è Centolight SQUARE 200PZ, un sagomatore professionale a LED con fascio luminoso regolabile tra 15° e 36° tramite zoom e messa a fuoco manuali perfetto proprio per applicazioni teatrali e installazioni fisse dove è richiesta un’illuminazione Bianca Calda (3.200K) con elevata qualità e durata dei chip LED. Un prodotto come questo permette ad un piccolo teatro o un noleggiatore medio di acquistare un parco di 6, 12, 24 proiettori, a seconda delle esigenze, con un budget decisamente sostenibile e con la certezza di avere un prodotto efficace, al passo con i tempi e soprattutto duraturo nel tempo.

All’interno del nutrito catalogo Centolight ci sono molti gli strumenti a LED pensati e costruiti per venire incontro alle esigenze specifiche dei professionisti con molti validi proiettori perfetti per il mondo teatrale: fari Fresnel come l’intera linea PLOT, i sagomatori SQUARE e tutta una serie di accessori che rendono il lavoro di ogni giorno semplice e immediato.

Il segnale Wireless

A completamento di un parco macchine di un teatro, un service o un noleggiatore non può mancare un sistema di distribuzione del segnale DMX (ad oggi ancora lo standard più usato per comandare a distanza fari e proiettori fissi o motorizzati) come Aircom 126. Aircom trasmette e riceve dati in formato DMX512 standard con modalità wireless, risolvendo problemi di controllo tra apparecchiature lighting e centraline senza l'uso di cavi DMX. Questo significa un risparmio incredibile di tempo nell’installazione, dato che non serve tirare metri e metri di cavi e un risparmio in materiale di cablaggio che, oltre al costo di acquisto, necessita spazio e cure di manutenzione continue. 

Per chi volesse conoscere tutte le soluzioni tecniche del marchio Centolight, ricercando in maniera semplice il prodotto giusto, può visitare il sito internet https://www.centolight.com/ oppure richiedere direttamente una call con uno dei nostri Product Specialist tramite il link sotto, saremo sempre ben felici di assistervi e guidarvi nella scelta per voi più giusta!

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